Recco - Guida Turistica

 Scarse dunque sono le testimonianze del passato: restano un tratto dell’antica via romana e un’urna cineraria pagana conservata nella chiesetta di San Martino a Polanesi, dove fu rinvenuta durante dei lavori di ampliamento. Qui si posso ammirare un presepe con statuine della scuola del Maragliano e un organo del ‘700.
  La chiesa è raggiungibile sia grazie ad una strada carrozzabile che parte dall’Aurelia sia da una mulattiera da Megli, dove si trova un santuario dedicato a Santa Maria delle Grazie; qui si trovano, oltre ad un’interessante raccolta di ex voto, un’immagine della Madonna di scuola bizantina e una Santa Spina della Corona di Cristo.
 La nuova chiesa parrocchiale di Recco è dedicata ai Santi Giovanni Battista e Giovanni Buono (santo locale); è stata ricostruita dopo il Secondo Conflitto Mondiale su disegno di U. e A. Travaglio e affrescata dal pittore Santagata. La facciata è preceduta da un portico e presenta le statue dei 4 evangelisti e un mosaico che ricorda la distruzione della cittadina. Qui si conservano un gruppo scultoreo del Maragliano e varie tele di pregio del Seicento genovese
 Altri luoghi di culto sono la Chiesa dei Padri Francescani, del 1496, ricostruita nel dopoguerra;
 il Santuario di San Michele e del Santissimo Crocifisso (XVI secolo), sede di una delle più antiche confraternite liguri (1399); la Chiesa di San Rocco, che ricorda il voto di Recco per la fine di una pestilenza nel Seicento.
 Naturalmente meritano una visita anche le località limitrofe: andando verso ponente si raggiungono Pieve Ligure, Sori e Bogliasco; a levante Camogli (distante solo 3 chilometri) ed il Monte di Portofino.
 Chi volesse invece visitare l’entroterra alle spalle di Recco, può imboccare, dal centro cittadino, la strada per il Colle di Caprile e arrivare ad Uscio; di lì si raggiunge Gattorna e, ancora, ci si può spingere fino a Torriglia, non distante dalla quale (12 km) si trova il Lago del Brugneto, il bacino artificiale per il rifornimento idrico di Genova. Il percorso Recco-Torriglia è di circa 44 chilometri.

 L'8 settembre ricorre a Recco la celebrazione della Madonna del Suffragio, incoronata nel 1824; la famosa statua ha in una mano una rosa e nell'altra il bimbo celeste che a sua volta regge il globo terrestre, a simboleggiare dominio e protezione. 
 Per quasi una settimana i festeggiamenti si susseguono con stand gastronomici, processioni e concerti culminando nel lancio dei famosi "fuochi di Recco". La "Sagra del fuoco" di Recco è una vera e propria sfida tra i sette quartieri (Bastia, Collodari, Liceto, Ponte, San Martino, Spiaggia e Verzemma) che si contendono i migliori "fuochisti" italiani, pagati con i denari raccolti dalle centinania di volontari che erigono piccoli ristoranti all'aperto e gli stand per accogliere al meglio i numerosi turisti. 
 Per alcune notti, danno vita ad inimitabile carosello (probabilmente unico) di fuochi d'artificio altamente spettacolari e di richiamo turistico. I fuochi sono affiancati dalle "sparate dei mascoli", decine di piccoli cannoni a salve che producono caratteristici "botti" di notevole effetto
 La festa della Madonna del Suffragio dura alcuni giorni e a causa dell'elevatissima affluenza turistica gli organizzatori sconsigliano ai visitatori l'arrivo a Recco all'ultimo minuto, poco prima dei fuochi, con i mezzi privati per non rimanere "bloccati" nel tradizionale ingorgo di svariati chilometri. 
 Per godere la festa con serenità si consiglia l'arrivo in loco nel corso della giornata preferibilmente con i mezzi pubblici. Per l'occasione vengono formati treni, pulman e traghetti. Su queste pagine verranno pubblicati per tempo il programma e i consigli dell'organizzazione.
 Quasi con la stessa fama dei fuochi di settembre c'è un'altro appuntamento caratteristico di Recco: le "serate gastronomiche recchesi" dal successo entusiasmante, in cui oltre 5.000 persone partecipano alle 3 serate promosse da sette ristoranti del "Consorzio Recco Gastronomica" in primavera, caratterizzate da menù particolarmente invitanti a prezzi convenienti. 
 Più a carattere locale, ma comunque caratteristici e di buon livello sono le altre manifestazioni di Recco: il "Carosezzo" di carnevale, ovvero il corso mascherato con carri; la "festa della focaccia" di maggio subito seguita dalle numerose feste patronali in primavera ed in estate; la fiera del "Libro e del Mare", il festival di Teatro Comico e le serate musicali estive; a settembre la già citata Madonna del Suffragio ed a Natale animazioni varie e presepi. 
 Una nota particolare alla "Filarmonica Gioacchino Rossini", gruppo bandistico di levatura nazionale.